Pannelli in c.a.p. ad intradosso piano e sezione costante costituiti da due nervature collegate in sommità da una soletta spessa 5 cm.
I tegoli, qui visualizzati morfologicamente in larghezza modulare standard di cm 250 e con nervature spesse cm 14, possono essere prodotti, per rispondere a specifiche esigenze, con più configurazioni di larghezza, altezza e spessore delle nervature. Sono previste 8 diverse altezze: H 30-40-50-60-70-80-90-100 cm.
CARATTERISTICHE DI IMPIEGO
I tegoli Skye vengono impiegati senza getti integrativi per la realizzazione di coperture piane; con soletta stabilizzante, costituiscono impalcati intermedi anche per forti sovraccarichi. Per l'impiego secondo i diagrammi riportati è raggiungibile una resistenza al fuoco R 90'; a richiesta, è ottenibile una resistenza fino a R 180'.
L'appoggio sulle strutture portanti awiene mediante l'interposizione di cuscinetti normalmente a base di elastomeri. La lunghezza d'appoggio non può essere inferiore a 18 cm.
Solai portanti: per la realizzazione di solai portanti si prevede il getto in opera di una soletta stabilizzante armata di rete metallica elettrosaldata. L'estradosso dei tegoli dovrà essere preventivamente bagnato e il getto, da prevedersi con calcestruzzo di classe non inferiore a 30 N/mm2, confezionato usando inerti con granulometria O - 12, classe di consistenza allo scarico S4.
Solai di copertura piana: nei solai a copertura piana, i tegoli, previa interposizione di uno strato coibente, vengono rivestiti con manto impermeabile. Lo smaltimento delle acque meteoriche verso i pluviali discendenti viene realizzato mediante lievi pendenze ottenute o dalla controfreccia conseguente alla precompressione dei tegoli o variando di 1 O - 20 cm le quote d'imposta delle travi principali. L'illuminazione e l'areazione naturale si ottengono attraverso la formazione di lucernari continui o lucernari singoli.