TEGOLI TT

Tegoli in c.a.p., ad estradosso piano e sezione costante costituiti da due nervature collegate in sommità da una soletta spessa 5 cm.
Per una larghezza modulare standard di cm 250, sono prodotti in tre diverse sezioni tipologiche. Ciascuna sezione, per rispondere a specifiche esigenze, prevede più configurazioni di larghezza, altezza e spessore delle nervature. Resistenza al fuoco: fino a R 60' per la tipologia TT 42-55- 70; fino ad R 120' per la tipologia TTR (norm. UNI 9502).

CARATTERISTICHE DI IMPIEGO
I tegoli TT vengono impiegati, senza getti integrativi, per la realizzazione di coperture piane o a falde; con soletta stabilizzante, costituiscono piani di calpestio per impalcati intermedi.

CARATTERISTICHE GEOMETRICHE E STATICHE - DIAGRAMMI DELLE PORTATE
Per ogni tipologia dei tegoli, sono evidenziate le principali caratteristiche dimensionali, nonchè i pesi propri in presenza e non di soletta collaborante armata e, nei diagrammi, in riferimento alle utilizzazioni più frequenti, le luci di impiego con le relative portanze.
 

La posa delle strutture portanti, awiene generalmente per semplice appoggio nel caso di coperture a falde (travi a doppia pendenza) e mediante l'interposizione di cuscinetti a base di elastomeri nel caso di solai portanti (impalcati intermedi).

Solai portanti: per la realizzazione di solai portanti si prevede il getto in opera di una soletta stabilizzante di almeno 5 cm di spessore armata di rete metallica elettrosaldata. L'estradosso dei tegoi dovrà essere preventivamente bagnato e il getto, da prevedersi con calcestruzzo di classe non inferiore a 30 N/mm2, confezionato con inerti di granulometria O - 12, classe di consistenza allo scarico S4 (UNI 9858) e classe di appartenenza 2a.

Solai a copertura piana: nei solai a copertura piana, i tegoli, previa interposizione di uno strato coibente, sono rivestiti con manto impermeabile. L'illuminazione e l'aereazione naturale si ottengolo attraverso la formazione di lucernari zenitali continui, lucernari singoli o a shed. Lo smaltimento delle acque meteoriche verso i pluviali discendenti è realizzato mediante lievi pendenze ottenute o dalla controfreccia conseguente alla precompressione dei tegoli o variando le quote di imposta delle travi principali. 

Zona sismica: in zona sismica il bloccaggio dei tegoli alla struttura portante viene eseguito mediante angolari metallici (part A)