PILASTRI

Elementi verticali di telai strutturali mono o pluripiano. 
Componenti in c.a. a sezione quadrata ÷ rettangolare a supporto di orizzontamenti di solai intermedi e/o di copertura posati in opera in plinti di fondazione a “pozzetto” o mediante tirafondi; la superficie è liscia da fondocassero su tre lati e staggiata sul quarto. Sono previste eventuali forcelle, mensole, pluviali preinseriti in p.v.c., scanalature per tamponamenti e rastremazioni. 

CARATTERISTICHE FUNZIONALI
I pilastri possono essere monolitici oppure componibili, giuntati in opera mediante apposite predisposizioni meccaniche. Il fissaggio dei tamponamenti avviene mediante profili di ancoraggio e mensole metalliche di sospensione. Nelle figure sottostanti è evidenziato un particolare di testata e un esempio di giunzione modulare di due pilastri mediante tirafondi.

CARATTERISTICHE STATICHE
Telai costituiti da pilastri incastrati alla base e incernierati all'orditura orizzontale di travi e solai a pannelli o tegoli.

TRASPORTO
Nelle fasi di trasporto e stoccaggio i pilastri devono essere sollevati e scaricati in orizzontale mediante apposite funi la cui inclinazione, rispetto al piano orizzontale, non deve essere inferiore a 60°.

MONTAGGIO
Il sollevamento in verticale avviene tramite un perno inserito nell'apposito foro predisposto alla sommità del pilastro ed una adeguata imbragatura. Posizionato il pilastro nell'alloggiamento del plinto, lo si verticalizza mediante filo a piombo e, inserendo cunei di legno, si procede al getto di inghisamento.